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Per aumentare l'efficienza nell'utilizzo dell'acqua è necessario migliorare il coordinamento e lo scambio conoscitivo, eliminando i limiti comunicativi attualmente esistenti tra i soggetti coinvolti nel ciclo dell’acqua: “Le limitazioni di conoscenza e informazione che permetterebbero un miglior bilanciamento tra iniziative di demand management con le misure supply side, e cioè sul fronte dell’offerta, rappresentano un fallimento del mercato che un WST potrebbe aiutare a superare”. (Water Saving Trust - UK). La diffusione delle esperienze positive – che pure esistono –  viene rallentata dall’elevata frammentazione territoriale, e dalla carenza comunicativa. Va inoltre affrontato il problema della conoscenza. Vi sono oggi gravi carenze nella conoscenza dei consumi effettivi sia in ambito civile, che industriale e, soprattutto, agricolo. Il problema della siccità, sempre più rilevante, è spesso connesso anche a sovraconsumi (ad esempio nel fiume Po), o a utilizzi poco efficienti e razionali.

Occorre quindi un network informativo e comunicativo più efficace e attivo
.

Per questo proponiamo l’istituzione di un Forum nazionale sul risparmio e la conservazione della risorsa idrica
che possa portare un importante contributo sostenendo meglio le iniziative e consentendo il loro trasferimento in altre realtà territoriali. Il Forum dovrà essere una piattaforma condivisa e organizzata di dialogo e confronto tra mondo della ricerca, gestori e loro associazioni, istituzioni nazionali e locali, ONG, associazioni ambientaliste. Sarà la sede per stimolare iniziative a tutti i livelli seguendo la linea della Direttiva Europea 2000/60 che dà una grande importanza al tema dell’informazione e della partecipazione dei cittadini alle politiche sull’acqua.

Gli obiettivi del Forum saranno pertanto di:

  • Favorire la diffusione di notizie, dati ed esperienze
  • Affrontare con le Regioni e gli altri attori rilevanti i fattori che limitano e rallentano le politiche di risparmio idrico (es. il metodo tariffario)
  • Sviluppare una campagna comunicativa nazionale non episodica
  • Approntare un Tavolo tecnico con le Regioni che, in prospettiva, definisca un programma nazionale e che collabori con l’Unione Europea per la Water Framework Directive anche per integrare l’attenzione all’acqua negli altri settori
  • Estendere e scambiare le progettualità diventando il “fattore trainante” che permetta di valorizzare le iniziative già esistenti, che non sono ancora divenute “sistema”
  • Integrare le politiche delle istituzioni, con le iniziative delle imprese e con la partecipazione dei cittadini