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Siccità, il Po rischia lo stato di emergenza PDF Stampa E-mail
Martedì 24 Aprile 2007 17:24
Fiume Ferrara, 24 aprile 2007 - È allarme siccità per il Po e per tutto il Nord Italia. La prima associazione ad aver sollevato il problema è Coldiretti. Secondo gli ultimi dati, il Po ha raggiunto a Pontelagoscuro il livello idrometrico pari a -6,53 metri perdendo 80 centimetri di livello in una sola settimana, mentre il lago di Garda a Peschiera è di 50 centimetri al di sotto della media storica negli ultimi 50 anni.

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Dati preoccupanti, se si considera che dal bacino idrico del Po dipende un terzo del valore del Made in Italy agroalimentare, con le sue acque che sono indispensabili per la sopravvivenza di interi settori come quello dello zucchero e del riso, ma anche per quasi la metà della produzione nazionale di pomodoro destinato a conserva. Ma gli agricoltori non sono i soli a temere danni ingenti. Sempre in agguato, infatti, il pericolo black-out. Le società elettriche temono che il basso livello dei fiumi possa impattare non solo sulla produzione idroelettrica ma anche sul funzionamento di molte centrali termoelettriche, alle prese con la mancanza di acqua di raffreddamento delle turbine per i bassi livelli idrici dei fiumi.

Il presidente della Commissione Ambiente della Camera Ermete Realacci ha chiesto la dichiarazione dello stato di emergenza per aprire tempestivamente una cabina di regia, come accadde con l’ultima grande siccità del 2003; il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Paolo De Castro auspica, prima che l’emergenza diventi realtà, “uno sforzo coordinato fra i dicasteri dell’Agricoltura, dell´Ambiente e dello Sviluppo economico per arrivare a una migliore gestione delle risorse idriche del bacino del Po e dei laghi alpini”. In particolare, De Castro sottolinea l’importanza dell’uso da parte delle società elettriche dell’acqua dei bacini: “Se dovesse aggravarsi la crisi – ha detto De Castro – le società elettriche dovranno liberare l’acqua degli invasi, come si è fatto anche l’anno scorso quando la situazione era meno grave".
 

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