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Australia, bottiglie di plastica al bando PDF Stampa E-mail
Venerdì 10 Luglio 2009 16:44

«Non siamo un gruppo di Verdi deliranti», assicurano. Ma la scelta della comunità di Bundanoon ha aperto una discussione in molte altre città. I residenti hanno deciso di bandire l'acqua delle bottiglie di plastica e di tornare all'utilizzo di contenitori riciclabili da riempire al rubinetto e alle fontanelle. «Un modo per impegnarci come comunità a favore dell'ambiente».

La proposta è stata adottata a grandissima maggioranza da un'assemblea di cittadini convocata dal Comune. E la scelta ha ricevuto il plauso di tutte le associazioni ambientaliste. Bundanoon, 2.500 abitanti, è una meta turistica a sudovest di Sydney. I negozianti locali hanno promosso il divieto, rinunciando ai proventi delle vendite, pur di combattere la pesante produzione di gas serra, associata con l'imbottigliamento e il trasporto attraverso il Paese. «L'industria delle bevande ha realizzato una grande campagna di marketing, vendendo qualcosa che si può avere gratis», ha detto Huw Kingston, titolare di un caffè.

La decisione di Bundanoon ha ispirato con effetto immediato il governo del Nuovo Galles del sud, di cui Sydney è capitale. Giovedì il premier Nathan Rees ha ordinato a tutti i dipartimenti e le agenzie statali di non acquistare più acqua in bottiglia, e di accontentarsi dell'acqua del rubinetto. Sarà un risparmio per i contribuenti e ridurrà l'impatto sull'ambiente, ha detto. A far scattare la campagna antibottiglie a Bundanoon è stata la proposta di una compagnia, respinta dai residenti, di costruire un impianto di estrazione di acqua da imbottigliare da una locale falda acquifera.