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Nuovo regolamento per l'acqua in Umbria PDF Stampa E-mail
Giovedì 13 Novembre 2008 15:43
Un nuovo Regolamento, che la Giunta regionale intende approvare entro l'anno, indicherà ulteriori percorsi da seguire per accrescere in Umbria il risparmio nel settore idropotabile. L'annuncio è stato dato nel corso del convegno su "Acqua potabile: un bene mondiale sempre più prezioso", organizzato dall'assessorato regionale all'ambiente nell'ambito delle iniziative di "Umbriambiente". Principale scopo del Regolamento è di promuovere un circuito virtuoso in favore di un uso ottimale e consapevole dell'acqua da parte di cittadini, gestori, ATO e Comuni. Tra le regole del provvedimento, quelle rivolte ai comportamenti degli utenti ed alla presentazione da parte degli enti gestori di bilanci idrici di rete efficaci, tali da garantire l'efficienza delle reti acquedottistiche e la drastica riduzione delle perdite. Il percorso - spiega una nota - ha l'obiettivo di mantenere fino al 2040 l'attuale livello umbro di consumi, di 3,6mq al secondo, nonostante gli incrementi che, nel periodo, si avranno per numero di utenze legate a processi demografici e di sviluppo. La filosofia del risparmio idrico - è stato sottolineato - sottende tutte le azioni e le strategie messe in campo dalla Regione a cominciare dalla riforma del servizio idrico integrato, dal Piano generale degli acquedotti, all'attuazione degli schemi acquedottistici. Presente al convegno anche Michela Miletto, vice coordinatrice del programma mondiale per la valutazione dello stato delle risorse idriche (WWAPP, il cui Segretariato ha sede a Villa Colombella di Perugia) che ha fatto il quadro delle problematiche mondiali legate all'approvvigionamento idropotabile. (fonte: Asca)