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Seconda Edizione del Premio Internazionale Civiltà dell'Acqua "Renzo Franzin" PDF Stampa E-mail
Martedì 03 Giugno 2008 12:54

Il Premio Internazionale per la Civiltà dell’Acqua intitolato a Renzo Franzin, giunto quest’anno alla sua II edizione, verrà consegnato nel corso della cerimonia di premiazione alle ore 18 di sabato 7 giugno a Fontanafredda (PN), presso Auditorium Scuola Media Italo Svevo, nell’ambito della manifestazione “I Sapori dell’Acqua”, promossa dal Comune di Fontanafredda e dall’associazione ProFontanafredda.

Obiettivo del Premio è valorizzare pubblicazioni, iniziative, esperienze, ricerche e progetti innovativi maturati, a livello nazionale e internazionale, sulla Cultura dell’Acqua. A fronte di tanti sprechi e gestioni poco lungimiranti dell’acqua che caratterizzano la nostra epoca, il premio mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e le amministrazioni alla diffusione di modelli più sostenibili, nuovi comportamenti e una rinnovata consapevolezza verso l’acqua intesa come “bene”, patrimonio dell’umanità da tutelare e preservare per le generazioni future.

Opera premiata per il 2008

Rumore Bianco, film documentario di Alberto Fasulo.

È un’opera che trova le sue ha radici profonde nella terra d’origine del regista, nelle acque e nelle atmosfere particolarissime in cui è cresciuto. Un progetto cinematografico di lungometraggio in pellicola dedicato al fiume Tagliamento. Rumore bianco nasce dalla volontà di fare un film per tutti, ma anche per chi sul Tagliamento ha vissuto, vive e vivrà. Il film propone una vasta ricerca, una scoperta o, meglio, una ri-scoperta dell’inesauribile universo naturale e umano che è il Tagliamento, con i suoi  ecosistemi acquatici e con le sue bellezze nascoste. Questo fiume infatti è noto per essere rimasto uno dei corpi idrici più naturali e intatti d’Europa. In questo quadro, Rumore bianco va pensato come progetto ‘universale’ ma al tempo stesso ‘locale’; un progetto basato sulla memoria e sulle vicissitudini dell’universo-fiume, che ripercorre le vicende della Grande Guerra ma anche gli usi e le tradizioni, le frequentazioni odierne e i sentimenti di quanti vivono ancora a stretto contatto con l’acqua.

Menzioni Speciali

Campagna Portatori D’Acqua

promossa da Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull'Acqua, Cevi, Cipsi, Cospe, Cric e Legambiente. La campagna Portatori d’Acqua si propone di attivare un processo di partecipazione e di mobilitazione da parte di cittadini, istituzioni ed enti locali disposti ad impegnarsi a difesa dell’acqua come ‘bene comune’, attraverso una serie di comportamenti individuali e collettivi. Sottoscrivendo i principi della Carta dei Portatori d’Acqua, la Campagna è volta promuovere comportamenti più responsabili sugli usi odierni che si fanno di questo bene realizzando, al contempo, un’azione di grande importanza sul fronte della solidarietà. La Campagna infatti si propone di far riconoscere il diritto all’acqua quale diritto universale e imprescrittibile di ogni essere umano ad ogni livello: Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo, Costituzione Europea, Statuti Regionali, Provinciali e Comunali degli Enti Locali.

Giuseppe Altamore

vicecaporedattore di Famiglia cristiana, autore di diversi libri sull’acqua Qualcuno vuol darcela a bere (2003) Acqua Spa (2006) e L’acqua nella storia (2008). Con quest’ultimo libro Altamore ripercorre la ruota degli avvenimenti umani attraverso l’acqua: dagli acquedotti romani alle gallerie drenanti degli antichi etruschi; dalle gallerie drenanti che nel deserto, grazie all’opera paziente dell’uomo, raccolgono milioni di gocce che generano fonti d’acqua inesauribili e oasi verdeggianti alle fonti sacre dell’antichità; dalla costruzione dei grandi acquedotti moderni ai falsi miti delle acque in bottiglia; dalla questione della privatizzazione alle guerre dell’acqua. Con questo suo ultimo lavoro, Altamore ci consegna un testo di piacevole lettura che consente di riflettere sul destino di una risorsa fragile, diventata esauribile a causa di sprechi e cattiva gestione.

Giuria

Nadia Breda, Università di Firenze; Salvatore Ciriacono, Università di Padova; Eriberto Eulisse, Centro Civiltà dell’Acqua; Anna Furlan, Centro Civiltà dell’Acqua; Pippo Gianoni, IUAV, Venezia; Pier Francesco Ghetti, Università Ca’ Foscari, Venezia; Philippe Pypaert, UNESCO, Bresce, Venezia; Sergio Reolon, Centro Civiltà dell’Acqua; Francesco Vallerani, Università Ca’ Foscari, Venezia.

Comitato d’onore

Giovanni Baviera, sindaco del Comune di Fontanafredda; Michele Campanaro, commissario straordinario del Comune di Mogliano Veneto; Paolo Dalla Vecchia, presidente del Consorzio di Bonifica Dese Sile; Ezio Da Villa, presidente AATO Laguna di Venezia; Riccardo De Gobbi, commissario straordinario del Consorzio di Bonifica Destra Piave; Lorenzo Dellai, presidente della Provincia Autonoma di Trento; Pier Francesco Ghetti, rettore dell’Università Ca’ Foscari, Venezia; Domenico Luciani, direttore della Fondazione Benetton Studi Ricerche; Sergio Reolon, presidente della Provincia di Belluno; Davide Zoggia, presidente della Provincia di Venezia.

Il Centro Internazionale Civiltà dell'Acqua Onlus è un'associazione senza fini di lucro nata nel 1998 per far crescere la Cultura dell’acqua e, più in generale, dell’ambiente e del paesaggio. L’acqua, fonte di vita, bene indispensabile a ogni essere vivente, oggi è sempre più carente e di scarsa qualità. Oltre a una siccità quantitativa si affaccia una siccità qualitativa, che spesso diventa oggetto di gravi conflitti. Lavorare perchè questi conflitti si risolvano non è un compito puramente ‘tecnico’, anzi; oggi appare sempre più necessaria una visione interdisciplinare e olistica dei problemi legati all’acqua. Il Centro è attivo per rispondere a queste difficili sfide: conciliare la logica dello sviluppo con la protezione degli ecosistemi acquatici; diffondere nuove consapevolezze e comportamenti più consapevoli verso l’acqua intesa come bene comune - patrimonio della collettività da preservare e custodire per le generazioni future. Il Centro interviene attivamente per la salvaguardia di luoghi d’acqua a livello locale, nazionale e internazionale con progetti, conferenze, pubblicazioni e attività didattiche nelle scuole.

Renzo Franzin (1949-2005) è stato fondatore e direttore del Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua. Ha esplorato il tema “acqua” nella molteplicità delle sue interazioni con l’uomo, indagando con lucidità le questioni antropologiche, sociali, geopolitiche e storiche sottese a questo complesso rapporto. Franzin, oltre che direttore e instancabile animatore del Centro, era giornalista, scrittore, poeta e ambientalista. La sua preziosa e inedita riflessione è oggi raccolta nel libro “Il respiro delle acque” (edizioni Nuova Dimensione, Portogruaro, 2006). Con il ricavato della vendita del libro, il Centro ha istituito questo Premio per diffondere il contributo di Franzin e il suo impegno umano e civile per la costruzione di una nuova Cultura dell’Acqua.

Scarica il programma dell’evento “I Sapori dell’Acqua” e gli eventi curati dal Centro Civiltà dell’Acqua inseriti nel programma generale.